venerdì 5 maggio 2017

Le Grotte di San Canziano in Slovenia

Nel collezionismo filatelico dell'area italiana una parte interessante e pure intrigante occupano le colonie e  Trieste zona A e B .
Il Territorio libero di Trieste(TLT) viene definito come uno stato indipendente mai realizzatosi, previsto dall'articolo 21 del Trattato di Parigi firmato dall'Italia sconfitta nella seconda guerra mondiale e delle potenze alleate del 1947.

Il TLT era diviso in due zone:

la Zona A di 222,5 km² e circa 310 000 abitanti  comprendente la città di Trieste ed amministrata da un Governo Militare Alleato (Allied Military Government - Free Territory of Trieste - British U.S. Zone);
la Zona B con la parte nord-occidentale dell'Istria, di 515,5 km² e circa 68 000 abitanti  che era amministrata dall'esercito jugoslavo (S.T.T. - V.U.J.A). La Zona B fu, a sua volta, divisa in due parti: il distretto di Capodistria e il distretto di Buie, separati dal torrente Dragogna (che successivamente segnerà il confine tra la Slovenia e la Croazia). Capodistria divenne la sede dell'amministrazione militare e civile jugoslava della zona.

La situazione rischiava di rimanere critica.
l 5 ottobre 1954 venne firmato a Londra un memorandum d'intesa in cui Italia e Jugoslavia si spartivano provvisoriamente il Territorio con il passaggio della Zona A all'amministrazione civile italiana e la Zona B a quella jugoslava.

La cartolina di oggi ci porta alle Grotte di San Canziano, adesso in territorio Sloveno,prima nell'Istria italiana.
Queste grotte costituiscono uno dei fenomeni più caratteristici del Carso. Sono state dichiarate area protetta nel 1981 ed il 25 novembre del 1986 sono state inserite nel registro del patrimonio mondiale tenuto dall'Unesco.

Si tratta di un complesso di gallerie e caverne lungo oltre 5 chilometri, ricoperto da stalattiti e stalagmiti scavato, nel corso di milioni di anni, dal fiume Timavo.